Ship survivability
Esperienza
Al fine di valutare la capacità di un’unità militare a completare una missione, CETENA ha maturato una profonda esperienza sull’analisi della segnatura infrarosso e acustica nonché sugli studi di vulnerabilità, grazie alle proprie attività di ricerca, esperienze simulative e sperimentali e alla costante interazione negli anni con la Marina Militare.
Cosa facciamo
A partire dal 1998 CETENA ha fornito analisi di segnatura infrarosso per le navi della Marina Militare Italiana e ha partecipato a gruppi di lavoro NATO sulla caratterizzazione e misura della segnatura di unità navali inserite nel loro sfondo ambientale marino. CETENA garantisce il controllo della segnatura nell’infrarosso delle navi militari di Fincantieri a partire dalla fase progettuale sino alle fasi di verifica e di “as-built” attraverso campagne di misura in collaborazione con la Marina Militare Italiana. CETENA utilizza strumenti software adottati dai gruppi NATO, validati nel corso degli anni dalle principali marine militari mondiali, in grado di predire la segnatura nell’infrarosso delle navi militari nell’ambiente marino in ogni possibile condizione operativa.
Il rumore subacqueo irradiato dalle navi è diventato una problematica importante soprattutto per il possibile impatto negativo che può avere sulla vita marina, in particolare sui mammiferi marini. In passato, il controllo del rumore irradiato in mare (segnatura acustica) costituiva un requisito solo per le navi militari e da ricerca; oggi è oggetto di particolare attenzione da parte di Aree marine protette, Autorità portuali ed Armatori.
CETENA ha progettato e realizzato un nuovo sistema per la misura del rumore irradiato in acqua dalle navi, costituito da una stringa di idrofoni (array) che risulta essere un sistema flessibile e in linea con le richieste delle normative e delle procedure internazionali. Tale sistema presenta geometria variabile in termini di lunghezza totale e spaziatura tra gli idrofoni, in funzione (come prevedono le normative) della lunghezza della nave da studiare.
Alla storica esperienza nella simulazione numerica CETENA unisce solide competenze sperimentali, che se da un lato contribuiscono alla validazione dei modelli numerici sviluppati, dall’altro permettono di valutare al vero tali fenomeni (osservazione al vero della cavitazione, misura delle pressioni indotte dall’elica sullo scafo e del rumore irradiato in campo lontano, studio e verifica della relazione tra di essi), di verificare il rispetto di requisiti contrattuali e normativi (misure per il conseguimento di Notazioni Addizionali di Classe, in collaborazione con i Registri di Classifica) e verificare sperimentalmente le azioni correttive individuate.
CETENA dal 1992 sviluppa strumenti software proprietari per la valutazione della vulnerabilità delle navi. L’originale codice SAVIUS, sviluppato su iniziativa della Marina Militare Italiana e validato anche con prove al vero, è stato sostituito nel 2015 da VULNUS, attualmente in uso presso Fincantieri e altri clienti dell’industria nazionale della difesa.
VULNUS è in grado di riprodurre la struttura della nave e i suoi sistemi e di valutarne la vulnerabilità rispetto a minacce quali missili antinave, granate o armi leggere. Il codice è pensato per essere impiegato sin dalla fase di progettazione di base per valutazioni di trade-off tra le possibili configurazioni dell’unità e quindi seguire la nave in tutto il suo ciclo di costruzione e vita per valutarne le prestazioni. VULNUS è stato recentemente dotato della capacità di stimare il danno non immediato a seguito di incendio e/o allagamento dell’unità, attualmente in corso di ulteriore sviluppo assieme alla capacità di modellare l’effetto di colpi multipli.