Sostenibilità


CETENA è pienamente coinvolta nel percorso di sostenibilità intrapreso da Fincantieri e aderisce agli obiettivi in ambito ESG fissati dalla Capogruppo e riportati nel suo bilancio di sostenibilità. Grazie alla propria mission focalizzata sul ricercare partnership con istituti di ricerca e sull’anticipazione dei fenomeni globali, la Società lavora da tempo su progetti tesi a ridurre l’impatto ambientale delle navi. Nel corso degli anni CETENA ha lavorato costantemente per individuare soluzioni che limitassero le emissioni acustiche, migliorassero le performance energetiche, riducendo il fabbisogno di carburante e le emissioni inquinanti, e ideando processi e linee guida di progettazione che aumentassero la sicurezza per i passeggeri e il personale di bordo.

In ambito sicurezza a bordo, continua lo sviluppo sia dei simulatori di manovra e sia dei “serious games”. Entrambe le soluzioni si candidano come strumenti all’avanguardia per l’addestramento degli equipaggi a compiere le operazioni di bordo in sicurezza permettendone la sperimentazione in un ambiente protetto. Nel corso dell’anno, inoltre, abbiamo proseguito lo sviluppo di nuove funzionalità di ASSIST, il nostro prodotto dedicato all’ausilio nella gestione di situazioni di emergenza a bordo nave, allo scopo di guidare l’equipaggio nelle operazioni di messa in sicurezza nave a seguito di incendi o falle. Ha inoltre preso il via un importante programma di sviluppo di nuovi strumenti dedicati alla stima del Carbon Intensity Index e dell’Energy Efficiency Exhisting ships Index, allo
scopo di studiare soluzioni che, in linea con gli obiettivi IMO di riduzione delle emissioni, possano essere applicate alla flotta esistente.

Nonostante il difficile contesto logistico, i dipendenti di CETENA partecipano regolarmente alle riunioni delle associazioni e dei tavoli tecnici di settore, convocati su impulso degli stakeholders o degli enti regolatori. La partecipazione di CETENA ha avuto l’obiettivo di contribuire alla definizione delle roadmap di sviluppo del settore navalmeccanico in Europa e il nuovo assetto regolatorio. Entrambi gli aspetti sono infatti cruciali per raggiungere i target di riduzione delle emissioni previste dal pacchetto “fit for 55” e continuare ad assicurare ai lavoratori marittimi i più alti standard di sicurezza.

La Società ha inoltre avviato il percorso per l’ottenimento del rating di legalità (d.l. 29/2012), ha proseguito nell’applicazione del Protocollo Quadro Nazionale di Legalità siglato fra la Capogruppo Fincantieri e il Ministero degli Interni, e ha rinnovato con successo le proprie certificazioni, relative agli standard di sicurezza per la gestione delle informazioni (ISO27001) e al sistema qualità (certificazioni ISO9001 e ACCREDIA). In collaborazione con le competenti funzioni della Capogruppo, inoltre, CETENA ha sviluppato un significativo programma di formazione delle risorse. La Società ha beneficiato dello sviluppo del programma di welfare aziendale, sviluppato su impulso di Fincantieri, e ha adottato modalità di organizzazione del lavoro che hanno favorito, quando possibile, l’esecuzione delle prestazioni lavorative in modalità agile così da permettere una migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. In questo contesto sono stati avviati importanti investimenti, mediante l’introduzione di office 365 e altre soluzioni tecnologiche, il cui completo deploy sarà realizzato nel corso dei prossimi anni, per rendere disponibili tutti gli strumenti lavorativi da remoto, e per completare la dematerializzazione di tutti i processi di supporto che richiedono tutt’ora l’uso della carta e, quindi, la presenza in sede.

CETENA conferma la sua missione come centro di ricerca del Gruppo Fincantieri, partecipando a importanti programmi RDI, sia in ambito nazionale che europeo. Fra i progetti più rilevanti, sono significativi quelli relativi allo studio degli impatti dell’introduzione di sistemi di generazione alternativi, ad esempio con la valutazione sia gli aspetti impiantistici che di sicurezza dello stoccaggio dell’idrogeno a bordo; di valutazione dell’impatto del rumore irradiato in acqua sulla fauna marina e di strategie per la sua riduzione e di studio di materiali innovativi allo scopo di ridurre il peso degli scafi e, conseguentemente, il consumo energetico in navigazione.

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